Ad esito di una approfondita analisi della normativa in vigore e degli elementi di fatto, la Consob ha concluso che la partecipazione di Vivendi in Tim debba essere qualificata come una partecipazione di controllo di fatto ai sensi dell’art. 2359 del codice civile e dell’art. 93 del TUF, oltre che della disciplina in materia di operazioni con parti correlate, E’ la conclusione, si legge in una nota, a cui è giunta la Consob sui rapporti che intercorrono tra Vivendi e Tim.
TIM, per contro, sempre tramite comunicato fa sapere che ‘Da un preliminare esame, si rileva che il provvedimento si discosta in maniera rilevante dalla consolidata interpretazione in materia di controllo societario, cui TIM (e ragionevolmente il mercato intero) si è sempre costantemente e rigorosamente attenuta. La Società porrà in essere le azioni legali a propria tutela nelle sedi competenti, sicura della correttezza dei propri comportamenti e della solidità delle proprie argomentazioni’.