Forti di una storia che sin dagli esordi ha fatto dell’integrazione il proprio credo. Con tutti gli errori che il partire prima comporta, ma altrettanto tramutati in esperienza, divenuta oggi capacità evolutiva. Nella direzione di logiche da one agency (il digitale ormai permea ogni cosa, crescono le rp, e il bilancio si ragiona per brand advisory), abbattendo quelle barriere che l’accorpamento di diverse società, atte a garantire l’insieme delle attività necessarie al comunicare, aveva generato.
Che tradotto in bilancio significa, riduzione dei costi, dunque aumento della profittabilità. Potendo anche guardare a nuove opportunità di ingaggio su progetti scalari, che nascono piccoli, ma possono poi crescere. E che comunque sono economici sin dall’inizio. Tanto che il 2013, pur chiudendo con un sostanziale pareggio di volumi rispetto al 2012, rende di più.
Al microfono di youmark Paolo Torchetti, presidente Flumen.