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AssoComunicazione diventa ASSOCOM, sbarca sui social network e cambia sede. Del Frate direttore generale

Si è tenuta oggi, all’Hotel Plaza di Milano, l’assemblea di AssoComunicazione nella quale il presidente Massimo Costa (nella foto) ha annunciato le novità che riguardano l’associazione e il programma di attività per il prossimo anno.

Le evidenze raccolte nel road show, tenutosi lo scorso novembre, hanno fornito indicazioni utili. Quasi tutti gli associati hanno partecipato agli incontri organizzati a Venezia, Bologna, Milano, Torino e Roma. Nel corso dell’assemblea sono quindi state presentate le novità strutturali e di attività che dovrebbero riportare l’associazione più vicino alle esigenze delle imprese iscritte.

La prima novità riguarda il nome e il logo rinnovato. Da oggi AssoComunicazione si rinomina in ASSOCOM, Associazione Aziende di Comunicazione, per meglio sottolineare la missione di rappresentare le realtà che agiscono sul mercato. Viene anche introdotto un nuovo logo, più adatto e flessibile per essere presente su i nuovi canali di comunicazione. Una A che ingloba la C di comunicazione.

La seconda novità, come anticipato, ha riguardato la nomina di Stefano Del Frate a direttore generale dell’associazione, chiamato a sostituire il dimissionario Fidelio Perchinelli, con il quale Del Frate ha trascorso gli ultimi tre mesi in affiancamento, per meglio prepararsi.

Perchinelli rimane amministratore delegato di AssAP Servizi. Inoltre, continua la sua partecipazione ai Consigli di Amministrazione di Auditel, Audiweb, Audipress, Audioutdoor e Audimovie di cui è anche presidente. Perchinelli rappresenta poi AssoComunicazione nel Consiglio Direttivo dello Iap e nel CdA di Pubblicità e Progresso. Del Frate è entrato nei Comitati Tecnici delle stesse organizzazioni.

Perchinelli ha quindi presentato il bilancio consuntivo del 2012 ed un budget previsionale che ha visto un ridimensionamento dei costi per consentire di liberare risorse sufficienti per lo svolgimento del programma. Da qui la decisione di cambiare la sede dell’associazione, con un’uscita dalla zona centrale di Milano. Il trasferimento è previsto nel primo semestre del 2013.

Il piano di attività per il prossimo anno va a sostanziare le parole d’ordine programmatiche lanciate da Massimo Costa prima degli incontri del road show: Formazione, Informazione e Consulenza. Prevede la formazione di base dei nuovi assunti e un capitolo dedicato alla digitalizzazione del mercato, vista come opportunità per il mondo della comunicazione. Le attività di informazione avanno invece l’obiettivo di ottenere una leadership culturale sui temi della comunicazione. Per questo si auspica una stretta collaborazione con l’ambiente accademico in ambito universitario, alla ricerca di nuovi modelli di comunicazione e strutturali per le aziende partecipanti.

E’ previsto un audit di base per accertare come il mercato si autoregola rispetto ai prezzi praticati per ogni forma di attività di comunicazione. Ci sarà anche la presenza sui principali social network (Twitter, LinkedIn, SlideShare, Flickr, YouTube, WordPress) che consentano una partecipazione attiva degli associati e dei loro professionisti.

Questo processo culminerà con un convegno, che dovrebbe fornire ai partecipanti spunti e suggerimenti per l’individuazione di un nuovo modello di agenzia, probabilmente più integrato e caratterizzato da un rapporto più chiaro con le aziende committenti. La recente introduzione di una nuova normativa sui contratti del personale e le nuove norme tributarie che obbligano le agenzie a diventare responsabili della correttezza fiscale di tutta la filiera di sviluppo, anche nei confronti di terzi partecipanti, sono temi che sono già stati affrontati e dibattuti. Gli associati potranno ricevere consulenza su questi ed altri argomenti da professionisti in ambito legale e fiscale.

Le condizioni che Massimo Costa aveva indicato come pregiudiziali rispetto al suo impegno sono quindi state risolte ed accettate dalla maggioranza degli associati. Il presidente, confermando il proprio impegno, ha quindi tenuto a rimarcare l’urgenza nella realizzazione delle novità previste, per affiancare le imprese associate ad affrontare con esiti positivi la sfida del mercato.

Fidelio Perchinelli
Stefano del Frate
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