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Assegnato il Premio San Bernardino all’Ospedale Bambino Gesù e a Dove

Sono stati l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e Dove, brand della multinazionale Unilever, ad aggiudicarsi l’XI edizione del Premio San Bernardino per la pubblicità socialmente responsabile.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo questa mattina nell’Auditorium Beato Giovanni Paolo II della Pontificia Università Urbaniana a Roma, al termine di due sessioni di workshop sul complesso rapporto tra etica e advertising cui sono intervenuti esperti del mondo della comunicazione.

‘Mettici il cuore’, lo spot dell’Ospedale Bambino Gesù, che concorreva nella sezione no profit, è stato premiato “per l’uso delicato e sapiente di un cartoon efficace, originale nell’idea, ma realmente vicino e comunicativo al mondo dei bambini e dei sostenitori grazie anche ad una animazione capace di commuovere e coinvolgere” (direzione creativa esecutiva di Pino Rozzi e Roberto Battaglia, art director Veronica Ciceri, copywriter Riccardo Di Capua, con la supervisione di Luca Beato).

“Il nostro è un piccolo contributo che ha voluto dare visibilità a un caso sociale di eccellenza italiana, trasmettendo al contempo un messaggio positivo; quando poi l’obiettivo è così importante, si è contenti di lavorare, letteralmente, con il cuore”, ha commentato Pino Rozzi, direttore creativo esecutivo di 1861united che ha ideato lo spot.

Il video virale di Dove, ‘Camera Shy’, che, invece, partecipava nella sezione profit, ha ricevuto il riconoscimento perché, “pur veicolando un messaggio commerciale, è riuscito a comunicare efficacemente, in modo moderno, multiculturale e multigenerazionale un forte messaggio sociale, quale l’accettazione di sé. Lo spot invita in modo gioioso a riscoprire la bellezza, tipicamente infantile, di specchiarsi senza complessi nella telecamera” (Regista dello spot, curato da Ogilvy & Mather Londra, è Gerry Human. Creative director Christine Jones, copywriter Tom Smith e art director Darren Urquhart).

“Il nostro impegno è volto a valorizzare la bellezza delle donne prescindendo dall’aspetto esteriore. Nelle nostre campagne di comunicazione, ha sottolineato Antonio Giglio, brand manager di Dove, abbiamo sempre dato spazio a donne vere e non modelle per valorizzare la bellezza autentica, non stereotipata. Con il progetto Dove Autostima ci siamo posti l’obiettivo di aiutare 15 milioni di ragazze al mondo a sviluppare sin da piccole un rapporto positivo con il proprio corpo, affinché abbiano maggiore sicurezza in se stesse da adulte. Con l’ultimo spot Dove, ‘Camera Shy’, volevamo proprio far riflettere tutte le donne sulle proprie insicurezze, le stesse che un tempo, da bambine, non avevano affatto”.

Tra le campagna finaliste di questa XI edizione, Lilt Ferrara – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori; Croce Rossa Italiana e Lega del Filo d’Oro; Gruppo FS Italiane e Fondazione Veronesi; Nickelodeon e Telefono Azzurro Onlus.