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Askanews raggiunge accordo per cassa integrazione al 50%

I vertici aziendali di Askanews hanno incontrato, nella giornata di ieri, al Ministero del Lavoro, i rappresentanti sindacali del Comitato di Redazione e le Organizzazioni Sindacali per definire i dettagli delle misure industriali richieste per far fronte allo stato di difficoltà della società.

A valle dell’incontro, è stata formalizzata la richiesta di cassa integrazione straordinaria al 50% fino alla sottoscrizione del contratto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si abbasserà al 20% per tutto il primo mese dall’inizio della nuova commessa pubblica. In queste settimane, l’azienda aveva intavolato un dialogo con i Sindacati e i membri del Comitato di Redazione, dialogo che ha portato a raggiungere ieri un accordo cruciale per dare continuità all’azienda, preservando anche i prepensionamenti già previsti.

Nonostante l’accordo, recita una nota, rimangono tuttavia in essere tutte le problematiche che hanno generato una prolungata situazione di incertezza e instabilità per l’azienda. Nel breve termine, resta infatti necessaria una risposta organizzativa e di sistema che permetta ad Askanews la piena sostenibilità.

“Siamo consapevoli di quanto sia doloroso affrontare una misura come quella della cassa integrazione straordinaria, – hanno commentato il Presidente, Giuseppe Cornetto Bourlot, e l’Amministratore Delegato, Daniele Pelli – ma esprimiamo comunque soddisfazione per aver raggiunto questa intesa, che rappresenta la soluzione più idonea per tutelare il futuro dell’azienda, continuare a investire e garantire una pluralità dell’informazione a tutto il sistema. L’accordo rappresenta tuttavia una soluzione temporanea, che presuppone risposte strutturali per far sì che l’azienda torni ad essere competitiva nel lungo periodo”.

La richiesta presentata al Ministero del Lavoro è figlia di una situazione di difficoltà che deriva da un sistema di assegnazione dei lotti di gara messi al bando dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, caratterizzato da continui ricorsi e incertezze, che non consentono una naturale programmazione delle attività.

La cassa integrazione straordinaria è la risposta a una situazione che si è aggravata nel corso dei mesi e che ha portato Askanews a dover affrontare continue competizioni per i lotti e vari ricorsi al TAR. Il management della società rimane in fiduciosa attesa di una risposta definitiva rispetto all’assegnazione dei bandi di gara ed è impegnato sia nel ricostruire l’equilibrio organizzativo che nel dare continuità alle attività dell’azienda, proteggendone tutti i dipendenti.

I vertici della società hanno ribadito come la commessa pubblica sia una risorsa sostanziale per l’equilibrio economico dell’azienda, che si era ritrovata, già nel corso del 2017, ad impegnare ingenti risorse del patrimonio per tenere in vita l’azienda, affrontando un danno economico e patrimoniale dopo una serie di contenziosi che hanno visto prevalere le ragioni dell’azienda.

Le lunghe attese e le incertezze che derivano da questa situazione hanno esasperato uno stato di grande difficoltà che l’azienda sta attraversando fin dal primo ottobre scorso, data a partire dalla quale sono venute a mancare le risorse pubbliche, costringendo i vertici della società a procedere con una richiesta di cassa integrazione straordinaria, sottoscritta dall’associazione di categoria e accettata dal Ministero del Lavoro.