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Arriva lo Smartphonatic, è il consumatore identificato da uno studio condotto da ACI Worldwide e Aite Group

Smartphonatic, questa la nuova categoria di consumatori evidenziata da uno studio condotto in 14 paesi da ACI Worldwide e Aite Group, sul mobile banking e payment. Lo Smartphonatic è un individuo che, dato che possiede uno smartphone, cambia le proprie abitudini di acquisto, finanziarie e di pagamento.

Il report ha identificato una differenza tra l’adozione del mobile presso gli Smartphonatic e il resto dei consumatori. Mentre l’80% degli Smartphonatic utilizza il proprio smartphone per il mobile banking, solo un terzo dei consumatori non-Smartphonatic lo adotta. Inoltre, il 70% degli Smartphonatic usa lo smartphone per il mobile payment, contro meno di un quarto dei non-Smartphonatic che lo utilizza per lo stesso servizio.

Secondo l’analisi, il comportamento degli Smartphonatic sta influenzando le richieste e le esigenze dei consumatori in merito alle soluzioni di mobile payment e banking, fattore che dovrà essere preso in considerazione dalle istituzioni finanziarie e dai retailer nei prossimi 5 anni se vorranno rimanere competitivi.

Gli Smartphonatic variano per paese ed età, sono più comuni in India e in Cina rispetto a U.S. ed Europa. Il report ha rilevato trend diversi in base a specifiche geografiche e demografiche. I principali risultati includono:

• a livello globale circa il 25% dei consumatori può essere classificato Smartphonatic;

• gli Smartphonatic identificati per ogni paese rappresentano il livello di maturità di quel paese in merito al mobile: l’India mostra la più alta percentuale di Smartphonatic, con il 60%, seguita dal Sud Africa con il 42%. La percentuale più bassa si è rilevata in Germania con il 10%, in Francia 8% e in Canada 7%. L’Italia raggiunge il 27% e gli Stati Uniti il 20%;

• adozione del mobile banking: anche in questo caso l’India ottiene la percentuale più alta con il 76%, seguita dalla Cina con il 70%. La Germania con il 24% e il Canada con il 18% mostrano invece la percentuale più bassa. L’Italia si posiziona con il 42%;

• servizi di mobile payment (come l’utilizzo dello smartphone per effettuare pagamenti in un negozio o a un’altra persona): le risposte variano dai due-terzi degli intervistati in Cina e in India, al 28% dell’Italia, fino al solo 15% del Canada e al 13% della Francia;

• a livello globale gli Smartphonatic sono giovani: il 36% della Generazione Y (tra i 20 e 31 anni di età) sono Smartphonatic e circa un terzo delle Generazione X (tra i 32 e i 46). La percentuale cala significativamente tra i Baby Boomer (età 47-65) con il 18%, per arrivare al solo 6% tra i Senior (+66). In Italia le percentuali  cambiano con il 16% tra la Generazione Y, il 40% della Generazione X, il 26% dei Baby Boomer e il 18% tra i Senior.

Lo studio ha determinato che gli emergenti Smartphonatic non porteranno alla dismissione dei tradizionali sistemi di banking e payment. Infatti, secondo il sondaggio anche se il mobile è il mezzo preferito da alcuni gruppi di consumatori, per servizi di payment e banking, non è comunque il solo metodo utilizzato. Gli Smartphonatic sono più disposti a sperimentare nuovi approcci di mobile payment e banking rispetto al consumatore tradizionale. Va evidenziato anche che il fatto di possedere uno smartphone non significa essere uno Smartphonatic.

[pdf]Global Rise of Smartphonatics – May 2012

La versione completa del report è disponibile cliccando qui.

Metodologia
Lo studio è stato effettuato con interviste online su un campione di 4.200 consumatori in 14 paesi, di tre principali aree geografiche: Americhe (Nord e Sud America), Emea (Europa, Medio Oriente & Africa) e Apac (Asia/Pacifico). Ai fini dell’analisi, i dati sono stati valutati per rappresentare la distribuzione complessiva di età della popolazione di ciascun paese. Lo studio è stato condotto nel primo quarter del 2012.