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Approvata la fusione che darà vita a Fiat Chrysler Automobiles

L’assemblea degli azionisti di Fiat S.p.A. (Fiat) ha approvato oggi la fusione transfrontaliera per incorporazione della Fiat nella sua controllata olandese interamente posseduta Fiat Investments N.V. (Fiat Investments).

Assumendo che le altre condizioni previste dal progetto di fusione si avverino, Fiat sarà incorporata in Fiat Investments che, con il perfezionamento della fusione, assumerà la denominazione di Fiat Chrysler Automobiles N.V. (FCA) e diverrà la società holding del gruppo.

Al perfezionamento dell’operazione, tutti gli azionisti di Fiat riceveranno un’azione ordinaria FCA per ogni azione Fiat dagli stessi posseduta alla data della fusione. Inoltre, gli azionisti di Fiat che abbiano partecipato all’assemblea straordinaria potranno richiedere l’assegnazione di una azione a voto speciale FCA per ogni azione Fiat dagli stessi posseduta alla record date dell’Assemblea (23 luglio 2014) e di cui manterranno ininterrottamente il possesso fino alla data di efficacia della fusione.

I possessori di azioni Fiat che non abbiano votato in favore della fusione potranno esercitare il diritto di recesso per un periodo di quindici giorni successivi all’iscrizione della delibera assembleare presso il Registro delle Imprese di Torino. Qualora le condizioni sospensive si avverino e la fusione venga perfezionata, sarà riconosciuto agli azionisti recedenti l’ammontare di euro 7,727 per ogni azione Fiat su cui sia stato esercitato il diritto di recesso.

Il diritto di recesso è condizionato al perfezionamento della fusione che, a sua volta, è subordinata al verificarsi di alcune condizioni sospensive previste dal progetto di fusione, inclusa quella relativa all’ammontare da pagarsi agli azionisti che eserciteranno il diritto di recesso ai sensi dell’articolo 2437-quater del codice civile ed ai creditori che avranno proposto opposizione alla fusione, che non dovrà complessivamente eccedere l’importo di Euro 500 milioni. Fiat comunicherà al mercato il numero di azioni in relazione alle quali sia stato esercitato il diritto di recesso.

L’Assemblea tenutasi in data odierna ha altresì confermato nella carica di Amministratore Glenn Earle, nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 giugno 2014 con decorrenza dal 23 giugno 2014 in sostituzione di Gian Maria Gros Pietro.

Durante l’assemblea straordinaria, Fiat ha inoltre comunicato che, al perfezionamento della fusione, il consiglio di amministrazione di FCA sarà così composto: John Elkann, Sergio Marchionne, Andrea Agnelli, Tiberto Brandolini d’Adda, Glenn Earle, Valerie A. Mars, Ruth J. Simmons, Ronald L. Thompson, Patience Wheatcroft, Stephen M. Wolf ed Ermenegildo Zegna.