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Amplifon è tornato a comunicare online in occasione della festa di San Valentino insieme a GreyUnited. Bonacina: in Italia più di una persona su dieci ha problemi di udito. Il nostro target sta cambiando, così come i prodotti, sempre più legati alla sfera digitale

Di ieri la notizia del nuovo progetto Amplifon realizzato in collaborazione con GreyUnited.

Progetto online che nasce per promuovere l’importanza del dialogo e dell’ascolto verso un pubblico di tutte le età e che prosegue nella strategia di comunicazione varata dall’azienda nella scorsa primavera. A proposito del riscontro ottenuto e delle motivazioni che hanno portato a realizzare la nuova iniziativa, abbiamo posto tre domande a Alessandro Bonacina, Marketing and Product Director di Amplifon Italia (nella foto).

La vostra strategia di comunicazione avviata lo scorso anno con la campagna bastaprovarci è piuttosto chiara: rendere più ‘leggero’ il problema della mancanza di udito, passare dalla concezione di handicap a quella di un deficit facilmente superabile, eliminare le connitazioni negative legate agli apparecchi acustici. Come mai avete fatto questa scelta? E’ stata supportata da ricerche che hanno indicato in questo l’approccio giusto di comunicazione? Adistanza di un anno quali i risultati?

“La scelta, che citate correttamente, ha l’obiettivo di mettere l’accento sulla soluzione, come possibile, semplice e sorprendente. Ritornare a sentire, riacquisire la pienezza dei propri sensi, portati per mano da un partner come Amplifon deve essere noto e accessibile a tutti. Il nostro target principale, ma anche il secondario,l’influencer, è cambiato: è più giovane, più attivo e più numeroso. Ricordo che in Italia più di una persona su dieci ha un problema di udito. Dopo un anno possiamo dire che l’efficacia e l’efficienza delle nostre comunicazioni è incrementata molto più delle aspettative”.

Con la nuova iniziativa, il tema dell’ascolto diventa appannaggio di tutti. E’ questa la via di comunicazione più attuale per un brand? Farsi portavoce di istanze quotidiane ed entrare nella vita delle persone, al di là del prodotto incarnato? Il prodotto diventa dunque un di cui perché è il brand che diventa protagonista?

“Il nostro brand vuole andare oltre la superficie di verità comuni, dando vita e alimentando un confronto su temi quotidiani, veri e rilevanti, coinvolgendo una audience estesa, oltre il core target tipico. Il tutto, ovviamente, toccando temi che abbiano chiari riferimenti al nostro ruolo di marca, teso a donare ai nostri clienti i piccoli, grandi piaceri della vita legati alla capacità di ascoltare”.

Amplifon e il digitale. Un nuovo media per comunicare che ha ormai oltrepassato le barriere delle età? Il vostro target in teoria non è giovanissimo. Come motiva la scelta?

“Per tantissimi  motivi. Per brevità ne cito solo due: da un punto di vista di consumatore, il nostro target principale sta diventando più giovane, più attivo e più digitale e non dimentichiamoci comunque che noi serviamo tutte le fasce di età. Da un punto di vista di prodotto, i prodotti stanno subendo un’accelerazione innovativa che li lega sempre più alla sfera digitale, si connettono direttamente a televisori, smartphone, sorgenti musicali digitali, stanno diventando dei veri e propri hearables”.