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Altavia: il nuovo marketing è di rete. Ma ‘Human 3.0’, con il web a potenziare termini e modi delle relazioni. Che già a monte sanno generare un sistema, per progetti condivisi, partecipativi, culturali, socialmente responsabili, territoriali. Do you know ‘Piacere Milano’?

Del progetto vi abbiamo detto tutto ieri, ma invitiamo chi se lo fosse perso a darci un nuovo occhio. Magari dopo aver ascoltato queste parole di Paolo Mamo, presidente e ad Altavia Italia , che ne identificano portata e senso, amplificandone il valore alla luce dell’ecumenico ideale di un nuovo marketing. Che pone al centro la relazione, virtuosa. Sapendo fare sistema, garantendo sinergie tra soggetti (cittadini, amministrazioni, imprese, no profit) coinvolgendo, enfatizzando il concetto di rete su più livelli e piani, sempre con protagonisti gli individui.

Tanto che il web diventa regia, non fine, dunque mezzo idoneo a garantire portata e dimensione a ogni progetto. Che poi significa diffusione virale, partecipazione, condivisione.

Perché oggi non è più possibile fare marketing o essere impresa a prescindere dalla responsabilità sociale. Non c’è sviluppo, se non sostenibile. E per riuscirci serve innovazione. E la comunicazione può e deve fare la sua parte.