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Algoritmi e idee il mix perfetto della comunicazione del futuro. Assocom e PR Hub dettano l’Agenda 2020 per il settore. Investimenti 016 a +2,4%, Tv sempre in testa seguita da Internet. Al Digital l’anno prossimo quota del 25%

“In un mondo che cambia abbiamo deciso quest’anno di cambiare anche Comunicare Domani”. Così Marco Testa (nella foto a lato) ha aperto questa mattina i lavori di Comunicare Domani, incontro annuale organizzato da Assocom e PR Hub per fare il punto sul mercato e le tendenze del settore. Non è un punto sugli investimenti dell’anno in corso, ma uno sguardo sul futuro per essere pronti ad affrontarlo”, ha aggiunto.

Layla Pavone
Layla Pavone

 

 

 

 

 

 

 

“La tecnologia è ormai imperante nell’esperienza quotidiana dei consumatori e non è pensabile oggi che le imprese della comunicazione non sappiano governare un algoritmo. La relazione delle persone con i prodotti e i servizi passa attraverso canali che possono sembrare ancora distanti dal mondo dell’advertising ma che sono invece ormai imprescindibili anche per il nostro settore. Se il consumatore fa la spesa con Oculus attraverso la realtà immersiva, è lui che ci da direttamente gli spunti per costruire la nostra comunicazione, con un meccanismo bottom-up. Non è più il nostro messaggio che porta la persona allo scaffale ma è dalla sua esperienza diretta, mediata dalla tecnologia, che ci arrivano i dati sui quali costruire, con le nostre idee e la creatività, i contenuti per le imprese: che si tratti di creare awareness e reputazione o di realizzare delle promozioni”, ha aggiunto Layla Pavone, Consigliere Assocom e ad Innovation Digital Magic.

Guido Surci
Guido Surci

 

 

 

 

 

 

 

Lo scenario degli investimenti è stato presentato da Guido Surci, Presidente Centro Studi Assocom e Chief Strategy & Innovation Officer di Havas Media Group, e parla di un mercato 2016 che chiuderà con un totale investimenti pari a 7.294 milioni di euro, in crescita del 2,4% sul 2015, ed una previsione di crescita del 2,7% per il 2017 con 7.495 milioni di euro.

Lo spending nel 2016 vede ancora in testa la televisione, con il 51,1% del mercato pari a 3.626 milioni di euro, seguita dal web col 24% (1752 milioni), a cui seguono stampa (12,9%, 939 milioni), radio (6,3%, 460 milioni), out of home (5,3%, 388 milioni) e cinema (0,3%, 25 milioni). Ma se la stampa continua a soffrire, con un calo degli investimenti del 5,4% nel 2016 e del 5,3% previsto per il 2017, il prossimo anno il digitale diventerà l’unico driver di crescita unendo ad alti tassi di sviluppo un’importante quota sul totale della spesa: nel 2017 questo settore rappresenterà infatti il 25% degli investimenti complessivi.

Surci: “Oltre un quarto degli investimenti del 2017 saranno nel digital, in particolare su video, mobile e programmatic. Il mobile rappresenterà un terzo della spesa digital ed il settore video avrà una crescita del 18%. Ma il display rimane leader nel segmento specifico ed il programmatic sarà un quinto della spesa display. Questi dati ci confermano che siamo al centro di una grande trasformazione tecnologica. Ma le tecnologie sono comunque mezzi e per arrivare alle persone, coinvolgerle e portarle vicino alla marca servono le idee. E se investire nella conoscenza delle nuove tecnologie è importante, ancora più rilevante è l’esercizio delle idee e della creatività, che passa attraverso una formazione continua e di qualità. Che è uno degli impegni di ASSOCOM per le agenzie associate”.

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Marco Caradonna
Marco Caradonna

 

 

 

 

 

 

 

Al programmatic ed alle sue continue trasformazioni è stato dedicato l’intervento di Marco Caradonna, Founder & CEO di Simple Agency, Dentsu Aegis Network Italia. Con una crescita prevista nel 2017 del 50%, il programmatic è una modalità che consente di accompagnare il consumatore nelle diverse fasi del suo consumer journey raggiungendo così la giusta audience nel giusto momento, con i giusti messaggi e con i giusti investimenti.

Emanuele Nenna
Emanuele Nenna

 

 

 

 

 

 

 

Emanuele Nenna, Vice Presidente Assocom e Founder di The Big Now, ha sottolineato come il futuro della creatività debba mescolare sapienza antica e approccio instant, idee e tecnologia, insight strategici e evidenze numeriche.

Maxim Behar e Diego Biasi
Maxim Behar e Diego Biasi

 

 

 

 

 

 

 

Sul ruolo delle relazioni pubbliche nel cambiamento in atto è intervenuto durante la mattinata Maxim Behar, Presidente di ICCO (International Communications Consultancy Organisation). Intervistato da Diego Biasi, Presidente BPRESS, Behar ha parlato delle nuove sinergie in atto con l’advertising, favorite anch’esse dalla digitalizzazione. Behar ha inoltre sottolineato l’importanza delle associazioni a livello nazionale e dato indicazioni sui nuovi modelli di associazionismo etico e virtuoso.

Stefano Sala
Stefano Sala

 

 

 

 

 

 

 

Ospite dell’incontro è stato Stefano Sala, Consigliere Delegato Mediaset e AD Publitalia ’80. Intervistato da Marco Girelli, Vice Presidente Assocom e Ceo OMG, ha sottolineato che il core business di Mediaset rimarrà la tv ma con un approccio crossmediale.

[pdf]La presentazione di Layla Pavone

[pdf]La presentazione di Guido Surci

[pdf]La presentazione di Marco Caradonna