Youmark

Al via domani la 6a edizione di MeetMeTonight, variante meneghina della Notte dei Ricercatori, che si svolge contemporaneamente in 300 città europee e che Milano, dall’anno prossimo, vuole trasformare in un’intera settimana di Festival. Perchè la scienza ha bisogno di comunicazione

Se è sempre stato vero, in epoca social raccontare la scienza alla gente diventa necessità. Sicuramente per contrastare le cosiddette fake news, ma soprattutto per dare a tutti, politica compresa, consapevolezza, così da poter argomentare le scelte con cognizione di causa.

La due giorni, promossa da Università Statale di Milano, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e Comune di Milano e potendo contare su partner molteplici (quest’anno new entry Fondazione Invernizzi) poggia sul potere del fare rete. Vantando il sistema scientifico milanese successi di non poco conto, visto che firma più dell’11% delle pubblicazioni nazionali.

Saranno come di consueto due le sedi di MeetMeTonight 2017: i Giardini Indro Montanelli di via Palestro, venerdì 29 e sabato 30 settembre, con stand, laboratori interattivi e talk, e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, con incontri, laboratori interattivi e performance venerdì 29 settembre. Ricchissimo il programma delle attività per il pubblico.

Ne parliamo al microfono di youmark con Angelo Casertano, Direttore Servizi per la Ricerca Università degli Studi di Milano.