Google e Unioncamere hanno siglato oggi un protocollo di intesa per il lancio del progetto ‘Distretti sul web’. L’iniziativa, che ha l’obiettivo di contribuire a diffondere la cultura dell’innovazione e favorire la digitalizzazione dei distretti industriali italiani, è patrocinata dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’intesa è stata sottoscritta oggi, alla presenza di Giuseppe Tripoli, Capo dipartimento per le imprese e l’internazionalizzazione del Ministero, di Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, e di Giorgia Abeltino, responsabile Relazioni istituzionali e Affari Regolamentari di Google in Italia.
Il progetto si propone di favorire la digitalizzazione di 20 distretti italiani offrendo borse di studio a giovani laureandi o neolaureati, con l’obiettivo di accrescere la competitività e la collaborazione all’interno di questi sistemi territoriali e favorire un migliore accesso delle pmi ai mercati internazionali.
Grazie all’accordo tra Google e Unioncamere, 20 giovani neolaureati o laureandi avranno la possibilità di seguire un percorso formativo sugli strumenti e sulle opportunità offerte dall’economia digitale e aiutare le pmi di 20 distretti italiani, identificati congiuntamente da Unioncamere con Google, a iniziare o a rafforzare il proprio percorso di digitalizzazione. Il progetto – patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico – nasce dalla consapevolezza che l’economia digitale rappresenta una opportunità concreta di crescita e creazione di occupazione per l’Italia, in grado di aprire nuovi sbocchi e sostenere le esportazioni.
Fare sistema e creare degli hub di condivisione della conoscenza e di valorizzazione del nostro sistema produttivo potrebbe consentire all’intero sistema economico di cogliere opportunità di crescita nel mercato interno e ancora di più su scala internazionale. Le aziende attive su internet infatti fatturano, assumono ed esportano di più e sono più produttive di quelle che su internet non sono presenti. Le pmi attive in rete hanno infatti registrato una crescita media dell’1,2% dei ricavi negli ultimi tre anni, rispetto a un calo del 4,5% di quelle off line e un’incidenza di vendite all’estero del 15% rispetto al 4% delle offline (fonte fattoreinternet.it).
Per quanto riguarda le borse di studio, è possibile scaricare il bando direttamente dal sito unimercatorum.it. Per poter accedere alla selezione, laureandi e neolaureati dovranno dimostrare di avere competenze di economia, marketing e management, competenze digitali, orientate al web marketing e una conoscenza del territorio e del contesto economico-sociale del distretto nel quale si candideranno a operare.
I 20 Distretti selezionati
- Distretto dei casalinghi Omegna-Varallo Sesia-Stresa (Verbania)
- Distretto dell’alimentare e delle bevande di Canelli-Santo Stefano Belbo (Cuneo)
- Distretto metalmeccanico Lecchese (Lecco)
- Distretto Ittico di Rovigo (Rovigo)
- Distretto VeronaModa (Verona)
- Distretto della Componentistica e TermoelettroMeccanica (Pordenone)
- Distretto della Sedia (Udine)
- Distretto del Mobile Imbottito di Forlì-Cesena (Forlì-Cesena)
- Distretto delle Piastrelle di Sassuolo (Modena)
- Distretto della concia di S. Croce sull’Arno (Pisa)
- Distretto orafo di Arezzo (Arezzo)
- Distretto delle calzature Fermano-Maceratese (Macerata)
- Distretto del tessile–abbigliamento in cashmere (Perugia)
- Distretto della ceramica di Civita Castellana (Viterbo)
- Distretto tessile della Maiella (Chieti)
- Distretto conciario di Solofra (Avellino)
- Distretto del tessile di Sant’Agata dei Goti–Casapulla (Benevento)
- Distretto agro-alimentare di Nocera Inferiore-Gragnano (Salerno)
- Distretto dell’abbigliamento salentino (Lecce)
- Distretto del Sughero di Calangianus – Tempio Pausania (Sassari)