Eventi a Milano, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Cremona, Pavia e Brescia per far comprendere il ruolo della ricerca nella vita di tutti i giorni. Con questo obiettivo nasce ‘MEETmeTONIGHT’, iniziativa promossa dal politecnico di Milano, università degli studi di Milano e università degli studi di Milano-Bicocca, insieme ad altre realtà universitarie e istituzionali lombarde per partecipare al progetto europeo della Notte dei Ricercatori.
Da otto anni infatti, nelle principali città europee, il quarto venerdì di settembre va in scena la ricerca durante una serata interamente dedicata ai ricercatori che, fuori dai laboratori, mostrano il loro lavoro cimentandosi in prove sportive e artistiche e spiegando ad un pubblico di adulti e bambini come la ricerca non sia un qualcosa di astratto ma un lavoro utile. Giochi, lezioni, dimostrazioni scientifiche e non, seminari, dibattiti, laboratori interattivi, incontri sportivi, concorsi musicali e sfilate di moda sono solo alcuni degli eventi che si terranno il prossimo 28 settembre nelle città lombarde, dove i ricercatori dei principali atenei e centri di ricerca incontreranno e in alcuni casi sfideranno, i cittadini.
Si parte dai Giardini Indro Montanelli a Porta Venezia, dove si terranno diverse dimostrazioni scientifiche per poi spostarsi in via Festa del Perdono o alla Fondazione Eni Enrico Mattei, per altre presentazioni e incontri, finendo poi in piazza Città Lombardia, al Palazzo della Regione.
Per l’occasione è previsto anche il coinvolgimento dei musei. In particolare, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia offrirà l’ingresso gratuito per tutta la serata, con attività per adulti e bambini nei laboratori interattivi e momenti di dialogo con i protagonisti del mondo della ricerca. Un servizio navetta gratuito messo a disposizione dall’Atm collegherà le due sedi principali per consentire ai cittadini di raggiungere gli eventi più distanti. Nelle altre città i vari campus universitari apriranno le porte dei laboratori per incontri, giochi, aperitivi scientifici e dimostrazioni.
