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Costa/AssoComunicazione: il digitale è come il sesso, più se ne parla, meno lo si fa. Ecco perché in Italia si discute ancora di gap. Iab Forum con un piano in meno di presenze? Certo, la rete non paga come la tv. In merito a Upa, infine, educata, gentile, ma sino a oggi verso di noi non ha mosso un dito

Riferendosi il presidente AssoComunicazione al mai avvenuto dialogo diretto con il presidente Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi. Che invece mediaticamente in più di una occasione ha lamentato la poca trasparenza del comparto, riferendosi soprattutto ai famigerati diritti di negoziazione. Insomma, per Massimo Costa è difficile confrontarsi e cercare soluzioni dialogando solo attraverso le reciproche interviste, avendo sin dall’inizio del suo mandato auspicato il confronto faccia a faccia quale via per l’evoluzione.

Tanto che oggi il suo impegno all’interno dell’associazione prosegue focalizzato proprio sull’ascolto di ogni suo membro e ribadendo la necessità di un ripensamento in sintonia con le condizioni attuali di mercato. Obiettivo, giustificare lo sforzo economico degli aderenti con un vantaggio competitivo reale e concreto. Formazione, dunque, ma anche informazione (nel digitale c’è bisogno di ricerche e di analisi dei dati) e consulenza.

Con il digitale che non dovrebbe nemmeno più essere così tanto citato, in quanto parte integrante del comunicare contemporaneo, che non ne può più fare a meno. Per questo c’è da auspicare che anche nel nostro paese la torta degli investimenti diventi meno sperequamente distribuita, così che le logiche sappiano ridare equilibrio alla preminenza televisiva, aumentare il valore della rete e riconoscere nuova linfa alla stampa, anch’essa vivificata in chiave digital.

Senza sorprendersi, dunque, che a questo Iab Forum 2012, nonostante il web sia l’unico media che cresce, si riscontri un piano di presenze in meno. Il problema, infatti, sta tutto nel peso specifico dell’investimento lì riversato.

Aggiungendo e sottolineando che oggi la produttività passa attraverso l’innovazione. Vale per le aziende, ma anche per le agenzie, con le realtà multinazionali a battere per dna le locali. Perché l’appartenenza della casa madre a un estero che galoppa riesce viralmente a contagiare l’organizzazione, facendole pretendere ovunque il top, forte di case history e di termini di paragone che fanno benchmark.

Di questo abbiamo parlato con Massimo Costa, presidente AssoComunicazone (ci scusiamo per il problema audio), al termine dell’intervento da lui tenuto, ieri a Milano, all’interno del ciclo di conferenze dello Iab Forum.