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M&C Saatchi: 2012 a +55%. Brava l’agenzia, ma bravi soprattutto i clienti che approvano le idee

Sottolineando a doppia riga il binomio, oggi quanto mai necessario per un rapporto win win che attraverso la comunicazione riesca a disegnare reciproci vantaggi. Come dimostra il lavoro Fastwebline che ha esordito ieri a Milano (è in quell’occasione che abbiamo intervistato Vincenzo Gasbarro e Luca Scotto di Carlo, creative partner).

E ci tiene molto a ribadirlo, off the record, anche il managing partner dell’agenzia Carlo Noseda. Considerando il coraggio dei clienti linfa per i lavori creativi. Quid che sa far alzare l’asticella, valorizzando gli obiettivi. Perché oggi il successo di un’agenzia lo fa la capacità della medesima di scegliere i brand con cui collaborare. Dicendo pure no a gare che non rispondono ai requisiti prefissati, o che sarebbero troppo dispendiose in termini di energie. Ovviamente affrontando pure il tema remunerazione e incassi (nel 2012 il margine prima delle tasse dovrebbe attestarsi tra il 10 e il 15%), con la puntuale solvenza ad essere ulteriore prerogativa di selezione.