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人魚 – Ningyo, anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia del corto di Gabriele Mainetti. Protagonisti Alessandro Borghi, Aurora Ruffino e Nuova Renault Scenic. Da un’idea di Publicis Italia per una produzione Think Cattleya. Ma la storia la crei tu

Si intitola  ‘人魚 – Ningyo’ il corto di Gabriele Mainetti presentato oggi in anteprima alla 73a Mostra Internazionale D’arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

Il progetto della Marca Renault, nato da un’idea di Publicis Italia per una produzione Think Cattleya, vede come protagonisti Alessandro Borghi, Aurora Ruffino e Nuova Renault Scenic.

La sceneggiatura, scritta da Nicola Guaglianone, racconta la storia di un giovane uomo elegante che mangia sashimi in un ristorante giapponese del centro storico di Roma. Si alza. Esce. E’ notte. La luce dei lampioni si riflette sui sampietrini in piazza proprio accanto alla famosa Fontana delle Tartarughe. Ed è lì che il giovane uomo vede una donna. Le va incontro e, una volta vicino, si accorge che si tratta di una sirena. La creatura acquatica respira a fatica e gli chiede aiuto. Deve raggiungere il mare altrimenti morirà… E allora un’auto sfreccia a tutta velocità lungo la Via del Mare. Sarà proprio quello il finale della storia scritta da Guaglianone e diretta da Mainetti o c’è qualcos’altro che si nasconde?

‘人魚 – Ningy’, ispirandosi alla modularità di Nuova Renault Scenic, si presenta al pubblico come un cortometraggio modulabile. Gli utenti, infatti, potranno cambiare l’ordine dei 3 moduli che lo compongono per dar vita a 6 storie differenti. Ciò sarà possibile sulla piattaforma digitale nuovascenic.it/ningyo, attiva dopo il lancio. L’intero progetto di comunicazione si ispira alla capacità di Nuova Renault Scenic di far vivere molteplici situazioni, grazie alle sue tre caratteristiche principali: modularità, design e tecnologia.

Nel corso delle prossime settimane, in occasione del vero e proprio lancio della vettura, il cortometraggio, oltre che sulla piattaforma digitale, sarà proiettato anche nelle principali sale cinematografiche e l’esperienza modulare sarà live a Roma.

Chi è Gabriele Mainetti
Esordisce nel cortometraggio con Basette (2008), scritto da Nicola Guaglianone, con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Daniele Liotti e Luisa Ranieri, partecipa ad oltre 50 festival tra i quali il Festival del Film di Locarno ed il Festival del corto La 25a ora, dove vince come Miglior Cortometraggio. Nel 2011 fonda la società di produzione Goon Films, con la quale realizza Tiger Boy (2012), corto vincitore del Nastro d’argento 2013 come Miglior Cortometraggio, finalista ai Globi d’Oro 2012 e al David di Donatello 2012, nonché secondo classificato al 42° Giffoni Film Festival. Il regista ha esordito con il pluripremiato lungometraggio Lo chiamavano Jeeg Robot presentato alla Festa del Cinema di Roma 2015 ed interpretato da Claudio Santamaria e Luca Marinelli.

Credit

Cliente: Renault

Advertising, Digital e CRM Manager: Elisabeth Leriche

Advertising Executive: Julie Savoure

Agenzia: Publicis Italia

Global Chief Creative Officer Publicis WW: Bruno Bertelli

Executive Creative Director Publicis Italy: Cristiana Boccassini

Creative Director: Francesco Martini e Alessandro Izzillo

Digital Creative Director: Massimo Guerci

Art Director: Giovanni Greco

Copywriter: Enrico Pasquino

Digital Art Director: Melania Petrocchi

Account Director: Giada Salerno

Account Executive: Silvia Bianchini

Project Manager: Vittorio Cafiero

Strategic Planner: Bela Zeimann

Senior Agency Producer: Giulia Atzori

Agency Producer: Laura Pace

Art Buyer: Stefano Gruarin

Casa di Produzione: Think Cattleya

Regia: Gabriele Mainetti

Soggetto e Sceneggiatura: Nicola Guaglianone

Dop: Michele D’Attanasio

Executive Producer: Philip Rogosky

Producer: Alexia Gamba

Editor: Andrea Maguolo

Musica: Gabriele Mainetti, Michele Braga

Sound design: Mirko Perri

Scenografia: Massimiliano Sturiale

Costumi: Mary Montalto

Trucco e Prostetica: Valter Adam Casotto